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(Grizzana Morandi - Bologna)
Oscar Testoni
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La pubblicazione citata riporta oltre a numerose informazioni storiche e artistiche anche due interessanti interpretazioni. La prima: la riscoperta e diffusione della leggenda di Sant'Acazio, martire a Montovolo per mano degli imperatori pagani, viene letta dagli autori come una affermazione delle autonomie cittadine bolognesi nei confronti dell'imperatore Federico II, scomunicato, e nel contempo del potere politico e religioso della città di Bologna sul contado, precedentemente disgregato. S. Maria della Consolazione |
Nell'Appennino bolognese tra le valli del Reno e del Setta, vi è un luogo, Montovolo, che unisce alla bellezza della natura e a un piacevole panorama appenninico, storia, cultura e arte nella suggestione della semplicità romanica. Sulla cima del monte, infatti, vi sono due interessanti chiese romaniche, poste a poca distanza l'una dall'altra: Santa Maria della Consolazione, più in basso (812 m) e S. Caterina d'Alessandria, più in alto (912 m).
Non si può inoltre trascurare l'importanza della posizione del territorio in cui sono in seguito sorte queste due chiese. Nel periodo longobardo Montovolo si trovava al confine tra il territorio dei Longobardi e il territorio posto sotto l'Esarcato. Anche successivamente, durante il periodo carolingio il territorio continuò a conservare la funzione di confine. S. Maria della Consolazione - interno (812 m) |