S. Maria della Consolazione e S. Caterina d'Alessandria a Montovolo
(Grizzana Morandi - Bologna)
Oscar Testoni

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S. Maria della Consolazione (812 m)

La pubblicazione citata riporta oltre a numerose informazioni storiche e artistiche anche due interessanti interpretazioni. La prima: la riscoperta e diffusione della leggenda di Sant'Acazio, martire a Montovolo per mano degli imperatori pagani, viene letta dagli autori come una affermazione delle autonomie cittadine bolognesi nei confronti dell'imperatore Federico II, scomunicato, e nel contempo del potere politico e religioso della città di Bologna sul contado, precedentemente disgregato.
La seconda mostra le analogie simboliche che portano a interpretare le due chiese di Montovolo come un tentativo di riprodurre su questa montagna una rappresentazione del monte Sinai (op. cit., p.213).

S. Maria della Consolazione (812 m)


S. Maria della Consolazione

Nell'Appennino bolognese tra le valli del Reno e del Setta, vi è un luogo, Montovolo, che unisce alla bellezza della natura e a un piacevole panorama appenninico, storia, cultura e arte nella suggestione della semplicità romanica. Sulla cima del monte, infatti, vi sono due interessanti chiese romaniche, poste a poca distanza l'una dall'altra: Santa Maria della Consolazione, più in basso (812 m) e S. Caterina d'Alessandria, più in alto (912 m).
Il primo documento ad attestarci la presenza di S.Maria risale all'anno 1055. Sotto vi sono i resti di una cripta probabilmente risalenti ai secoli X-XI. La chiesa subì un incendio nel Duecento e così, probabilmente verso il 1211, come ci informano Antilopi, Homes e Zagnoni, autori del volume Il romanico appenninico bolognese, pistoiese e pratese (Gruppo di Studi Alta Valle del Reno - Porretta Terme, 2000), dopo aver riempito la cripta di terra, ne innalzarano una nuova.
La costruzione di Santa Caterina d'Alessandria nel XIII secolo insieme alla ricostruzione di S. Maria, secondo gli autori, accentuarono l'impronta orientale e bizantina del complesso cultuale.

S. Caterina d'Alessandria (912 m)

Non si può inoltre trascurare l'importanza della posizione del territorio in cui sono in seguito sorte queste due chiese. Nel periodo longobardo Montovolo si trovava al confine tra il territorio dei Longobardi e il territorio posto sotto l'Esarcato. Anche successivamente, durante il periodo carolingio il territorio continuò a conservare la funzione di confine.

Oscar Testoni
S. Maria della Consolazione

S. Maria della Consolazione - interno (812 m)


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